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La storia di Carpegna nel Montefeltro

Montefeltro e Carpegna sono due bellissimi borghi medievali situati nelle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino. La loro storia risale a tempi molto antichi, probabilmente addirittura all’epoca etrusca. In seguito, durante il Medioevo, furono dominati da numerose famiglie nobiliari, tra cui i Malatesta, i Montefeltro e i Carpegna. Oggi questi splendidi centri storici rappresentano una delle mete turistiche più suggestive dell’intera regione. Tra le cose da vedere assolutamente nella zona di Montefeltro ci sono il castello di Montegridolfo, la Rocca di San Leo, il castello di Carpegna e il Palazzo Ducale di Urbino. Questi monumenti testimoniano la ricchezza del passato e sono tutti caratterizzati da un fascino senza tempo.

Ma cerchiamo di entrare nel dettaglio e scoprire meglio il territorio partendo proprio dalla storia di Montefeltro e di Carpegna, partendo dalle origini Etrusche arrivando al Medioevo dove il Duca e il Cardinale hanno fatto in modo che restasse testimonianza del periodo glorioso. Tra le caratteristiche c’è il passaggio di dominazione che ha visto passare prima i Romani poi i Longobardi ed infine gli Svevi.

La storia di Carpegna e Montefeltro: qualche curiosità

Il Montefeltro e la Carpegna sono due territori molto antichi, il cui passato è costellato di numerose vicende. Ricchi di storia, arte e tradizioni, questi luoghi sono oggi meta privilegiata per chi desidera trascorrere qualche giorno in relax all’insegna della cultura e della buona cucina. Le città del Montefeltro rappresentano un interessante esempio di come le vicende politiche e militari abbiano influenzato lo sviluppo urbanistico di un territorio. Basti pensare a Urbino, patria del Rinascimento, o a San Leo, roccaforte dei Malatesta. Anche Carpegna ha una lunga storia alle spalle: fondata nel VII secolo a.C., la città ha conosciuto diverse dominazioni, dai Romani ai Longobardi fino agli Svevi. Oggi Carpegna è una delle mete preferite dagli amanti della natura, grazie ai suoi boschi e alle sue splendide valli.

L’imperatore Federico I e la Carpegna

Nel 1186 l’imperatore Federico I, detto il Barbarossa, donò la Carpegna alla famiglia conte Guido da Montefeltro. Da allora i Montefeltro si stabilirono a Carpegna e diedero vita a un feudo che prosperò per secoli. La città del Montefeltro acquistò prestigio grazie alla sua posizione strategica, tra la Romagna e le Marche, e divenne un importante centro culturale ed economico. Inoltre, grazie ai numerosi castelli che sorgevano nelle sue vicinanze, il Montefeltro divenne una roccaforte inespugnabile. Oggi queste città sono meta di turisti da tutto il mondo: meravigliose architetture medievali e paesaggi mozzafiato fanno di Carpegna e Montefeltro un vero e proprio paradiso per gli appassionati di storia e arte.

Il Duca di Montefeltro

Il Duca di Montefeltro, Francesco Maria I della Rovere, governò il Montefeltro tra il 1474 e il 1508. Durante questo periodo furono edificate numerose opere pubbliche e private, come il Palazzo Ducale a Urbino, la Rocca di Gradara e numerose chiese. La Carpegna.

La famiglia Montefeltro era originaria della Toscana, ma si era trasferita in Romagna nel XIII secolo. Francesco Maria I della Rovere divenne Duca di Montefeltro nel 1474, ereditando il titolo dal padre Federico III da Montefeltro. Fu un abile condottiero e uomo politico, e sotto il suo governo il Montefeltro conobbe un periodo di grande prosperità. Edificò il Palazzo Ducale a Urbino, una delle più belle architetture del Rinascimento, e la Rocca di Gradara, una fortezza che ancora oggi si erge imponente sulla città. Fu anche mecenate delle arti, e sotto la sua protezione lavorarono alcuni tra i più grandi artisti del Rinascimento, come Piero della Francesca e Luca Signorelli. Morì nel 1508, lasciando il Montefeltro alla figlia Guidobalda, che sposò Francesco Maria I Della Rovere, Duca di Urbino.

Il Montefeltro è una regione dell’Italia centrale situata tra le province di Pesaro e Urbino, di Rimini e di Forlì-Cesena. La regione è caratterizzata da colline coperte da boschi e da una fitta rete di fiumi e torrenti. Il territorio montuoso si estende per circa 170 kmq ed è costituito da un insieme di rilievi secondari che, con i loro 1.600 metri di altitudine massima, non raggiungono la fama dei monti Sibillini o dell’Appennino tosco-emiliano, ma offrono scorci panoramici mozzafiato. Tra i centri più importanti del Montefeltro c’è senza dubbio Urbino, città d’arte celebre in tutto il mondo per il suo Palazzo Ducale, costruito tra il XV e il XVI secolo dai Duchi d’Urbino.